venerdì 18 ottobre 2013

Lo psicologo in Farmacia...un traguardo raggiunto

Sono passati sette mesi e mezzo dal suo inizio e lo scopo di promuovere la cultura del benessere è stato raggiunto.



Gli eventi possono rappresentare problemi da risolvere con le risorse personali o ambientali, non per forza patologie da diagnosticare. In questo tempo ho potuto apprezzare tante storie di vita, ognuna ricca di contenuti interessanti.


La Farmacia, come sai, è un luogo familiare. L'odore tipico lo riconosci, la pulizia fa brillare il pavimento come fosse stato appena posato. I camici permettono la distinzione tra chi conosce da chi non conosce ancora. - Dottore, un analgesico per la mia emicrania, per piacere. - Buonasera, il medico mi ha prescritto questo antibiotico per la bronchite, è possibile comprarlo? - Salve, ho una serata importante e vorrei un rossetto sfavillante. Può aiutarmi? - Cos'è questo servizio di consulenza psicologica gratuito, come funziona? Ed il viaggio ha inizio, era il primo febbraio 2013
In pochi giorni la notizia si diffonde, i volantini cominciano a girare e l'agenda si riempie di appuntamenti. Dopotutto psicologia non è sinonimo di psicopatologia, e questo risulta subito chiaro. Una falsa credenza radicata nel senso comune si sta smontando! Evviva!


Cosa succede nella mezz'ora di colloquio?! Se ti senti pronto, ti accompagno facendoti vivere l'esperienza.
Dopo la prima stretta di mano, le presentazioni e i convenevoli, ci accomodiamo ai lati della scrivania (il setting ben curato è una prerogativa degli psicologi) 
- Come posso esserle utile? - domando - è questo l'inizio del colloquio. Pongo altri quesiti per comprendere meglio, contestualizzo la perplessità nel tuo ciclo di vita, sottolineo e valorizzo le tue risorse, le tue capacità di coping, le tue life skills. Nel frattempo sono trascorsi circa venti minuti, così mi avvio a concludere. Ricapitolo gli elementi emersi, riformulo la difficoltà in termini processuali verificando di aver compreso adeguatamente la richiesta iniziale, e ci salutiamo.
 Il regalo più bello che ho ricevuto recita più o meno così:
Dottoressa è stato semplice parlare con lei, soprattutto perchè mi ha chiarito ciò che non riuscivo a capire e lo ha fatto con un linguaggio semplice ed immediato.

Ora è arrivato il momento dei ringraziamenti. Grazie alla Farmacia che mi ospita. Grazie a chi mi ha aiutato a preparare il materiale promozionale. Grazie a chi ha creduto in questo progetto. Grazie, soprattutto, a te che ne hai usufruito.

Il viaggio continua...

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